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Favre assicura: "Thuram jr deve maturare per gol e assist. Todibo? Mi ha colpito la sua velocità"

di Yvonne Alessandro

Ha allenato Khéphren Thuram e Jean-Clair Todibo ai tempi del Nizza. Il primo già acquistato dalla Juve e il secondo grande argomento di discussione con il club francese. Nell'intervista concessa ai taccuini di Tuttosport, il tecnico Lucien Favre ha raccontato quali sono i punti di forza e le caratteristiche peculiari di questi due giocatori, partendo dal secondo genito di Lilian Thuram.

"Un centrocampista di grande potenziale e dalla struttura fisica imponente, oltre gli 1,90. Un ragazzo su cui si può contare e che ha ancora grossi margini di miglioramento: per esempio, a voler essere pignoli, segna pochi gol e dà pochi assist. Insomma, pur essendo un valido giocatore deve completare appieno il suo processo di maturazione. E in un grande club come la Juventus, dove troverà in mezzo al campo uno certo Douglas Luiz, potrà farlo. Lavorando sodo agli ordini dell’ottimo Thiago Motta", ha detto l'ex tecnico del Borussia Dortmund.

Mentre su Todibo: "Difensore centrale anche lui molto dotato dal punto di vista fisico. Mi ha colpito la sua velocità. Ma deve essere più concentrato. E il gioco aereo non è neppure la sua specialità... Era una grande promessa al Tolosa, lo ha preso il Barça ma ha giocato pochissimo, poi lo ha girato allo Schalke 04 e anche lì ha giocato poco quindi al Benfica dove addirittura non ha mai giocato mentre a Nizza è finalmente tornato a esprimersi su livelli più che buoni. Manca qualcosa affinché si possa dire che sia un calciatore completo. Tuttavia anche lui può fare ancora un salto di qualità pur avendo già 24 anni, oltre uno più di Thuram".


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