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Aria pesante in casa della Lazio: squadra contestata, tifosi inferociti. Anche Sarri sotto accusa

di Michele Pavese

I cinque giorni più difficili di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio. I capitolini, dopo essere stati eliminati in Champions League perdendo nettamente la sfida di ritorno contro la corazzata Bayern Monaco, hanno perso ieri contro l'Udinese all'Olimpico e ora vedono sempre più lontano il quarto posto (ma anche il quinto).

Una situazione molto delicata, anche perché c'è stata la prima vera contestazione da parte della tifoseria. Quarantacinque minuti di silenzio, riporta il Corriere dello Sport, aperti dallo striscione esposto in Curva Nord: “Una società che non difende i propri tifosi non merita rispetto”. Poi, alla fine, la presa di posizione contro la squadra: una rumorosa protesta alla fine, che prende di mira la società, rea di non aver difeso i tifosi fermati dopo i fatti avvenuti in Baviera, la squadra e, per la prima volta, anche l'allenatore.


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