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Samuel Iling Jr, ceduto dalla Juventus per plusvalenza. Preso dall'Aston Villa per vendere Douglas Luiz

di Andrea Losapio

Samuel Iling Junior è uno dei migliori giovani della nostra Serie A. Esterno di sinistro che può giocare sia da terzino che da ala, con il Bologna può definitivamente esplodere dopo qualche stagione di alti e bassi alla Juventus. Del resto è ancora giovanissimo e non ha completato una stagione da titolare indiscusso. Paradossalmente potrebbe ancora giocare in una seconda squadra, non essendo arrivato alle 50 presenze in Serie A. I margini di miglioramento sono quindi difficili da distinguere e da comprendere fino in fondo.

In estate però è stato ceduto per 14 milioni più bonus all'Aston Villa. Salvo, poi due mesi dopo, fare come Barrenechea: andare in prestito in un'altra squadra, di cabotaggio lievemente inferiore, pur di giocare di più. E allora perché i Villans hanno deciso di spendere 22 milioni (valutazione comprensiva di entrambi)?

A spiegarlo ci aveva pensato Damián Vidagany, vice di Monchi, perché Iling e Barrenechea sono stati inseriti nell'affare Douglas Luiz. "A fine stagione ci siamo trovati in una situazione in cui dovevamo vendere giocatori per realizzare un profitto ed evitare di violare il fair play finanziario. Dal 20 maggio al 30 giugno di solito c'è un periodo di vacanza, ma per noi non è stato così. La cessione definitiva è avvenuta il 30 giugno. Dovevamo volare a Las Vegas perché Luiz era lì con il Brasile. Dovevamo metterci d'accordo con tre giocatori. Se uno non avesse accettato, l'operazione non avrebbe avuto successo... Non bisogna aver paura di vendere giocatori. La cosa più importante è comprare bene; trovare un acquirente per i tuoi giocatori e trovare un giocatore che dia le stesse garanzie di quello che stai cedendo". Oggi Samuel Iling Jr compie 21 anni.


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