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Nils Liedholm, il Barone rossonero che ha formato decine di allenatori moderni

di Simone Bernabei

Nils Liedholm, per tutti i suoi tifosi semplicemente il Barone, ha scritto pagine indelebili del calcio italiano, del Milan soprattutto. Da giocatore prima, da allenatore poi. Cresciuto nella squadra della sua città, il Valdemarsvik, giocò con Sleipner e Norrkoping prima di trasferirsi, nel '49, al Milan. In rossonero giocò 359 partite segnando 81 gol. Con la maglia rossonera formò il tridente (Gre-No-Li) con i connazionali Gren e Nordhal con cui guiderà i rossoneri a tanti successi. La sua carriera però prese una piega ancora migliore nel '61, quando iniziò a fare l'allenatore. Del Milan, ovviamente. Il suo modo di allenare farà scuola a tanti per moltissimi anni a venire: con i rossoneri rimase fino al '66, poi Verona, Monza, Varese, Fiorentina, Roma e ancora Milan. L'alternanza fra giallorossi e rossoneri andrà avanti fino all'89. Poi, nel '92, ancora Verona e, nel '97, ancora Roma. In carriera, Liedholm ha vinto due campionati svedesi, 4 campionati italiani e due coppe latine, da giocatore. Da tecnico, due campionati italiani e 3 coppe Italia. Oggi sono passati 100 anni dalla nascita del Barone.

Sono nati oggi anche Antonio Cabrini, Zvonimir Boban, Fabrizio Cacciatore, Ezequiel Munoz e Lucas Alario.


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