.

Fernando Torres, l'unico che tifava Atletico a Madrid da ragazzino

di Andrea Losapio

"Quando ero piccolo in classe mia su 25 bambini 24 tifavano Real Madrid e solo uno Atletico…" È certamente la frase più conosciuta di Fernando Torres, il Nino, perché quando ha esordito con la maglia dei Colchoneros era poco più di un adolescente che andava alle superiori, diventando ben presto il capitano biancorosso in un'epoca decisamente molto più lontana rispetto a quella odierna. Primo gol all'Albacete a giugno del 2001, poco più che diciassettenne, per un esordio che era stato rimandato a causa di un brutto infortunio, altrimenti probabilmente sarebbe arrivato anche prima.

Quell'unico ragazzino che tifava Atletico diventa però l'uomo della Provvidenza, dell'appuntamento con la storia. Che arriva a compiersi il 30 giugno del 2008, quando al Prater di Vienna si gioca Spagna contro Germania, la finale dell'Europeo combinato fra Austria e Svizzera. Alla mezz'ora una palla in profondità lo mette in moto e con un tocco sotto segna l'unico gol della partita, portando per la prima volta la Spagna a vincere un trofeo maggiore, visto che non era mai riuscita ad alzare né europeo né mondiale (per poi vincere per quattro anni consecutivi).

Leggenda all'Atletico Madrid, cannibale al Liverpool, delusione a Chelsea e Milan, poi il ritorno nel suo Atletico dove arriva secondo in Champions League, proprio dietro il Real.


Altre notizie