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Eugenio Licciardello, il Cosenza mette in vetrina il suo “Rambo”

di La Giovane Italia

Le strade dell’esterno Eugenio Licciardello e il Cosenza si sono incrociate quasi per caso. Lo scorso anno, di questi tempi, l’attaccante di Catania si apprestava a preparare il campionato Berretti con la squadra etnea, come ogni anno, da quando i siciliani lo hanno accolto nel settore giovanile. Dopo i primi mesi catanesi, tuttavia, la carriera di Licciardello ha cambiato il proprio corso nel gennaio del 2019, quando di fronte a lui si sono spalancate le porte della cessione. Per quale motivo? Il diciottenne siculo è stato inserito all’interno dell’affare concluso sull’asse Cosenza-Catania e che ha visto l’attaccante Matteo Di Piazza trasferirsi alla corte di Lo Monaco. Ebbene sì, Licciardello è stato il grimaldello giusto per sbloccare una trattativa che si trascinava per le lunghe, con le due società irremovibili sulle rispettive posizioni (gli etnei avrebbero voluto che l’attaccante si liberasse gratuitamente dal Cosenza, mentre i bruzi, dal canto proprio, battevano cassa). Inserendo il giovane classe 2001 nella trattativa, però, la fase di stallo è stata superata. I rossoblù cosentini non hanno scelto proprio Licciardello a caso. E il giovane catanese lo ha dimostrato nella seconda parte del campionato, disputato alle dipendenze della Primavera 2 guidata dal tecnico Stefano De Angelis, che già dopo un paio di allenamenti si è accorto del giocatore a disposizione. L’annata difficile dei rossoblù non ha aiutato Licciardello a emergere più di tanto, ma chi lo ha visto all’opera è rimasto ugualmente colpito.

La scelta di Braglia - Che il Cosenza tenga in considerazione l’esterno siciliano è stato certificato dalla convocazione di Licciardello per il ritiro di San Giovanni in Fiore che si è concluso ieri. Non una scelta banale per l’allenatore Braglia, tenendo conto che il ragazzo è un esterno offensivo perfetto per il 4-3-3 scelto dall’allenatore toscano per l’annata 2019-2020. Di sicuro, alla luce di un mercato intenso proprio nel reparto offensivo operato dal ds Trinchera, Licciardello tornerà nel proprio habitat naturale: giocherà nella formazione Primavera del nuovo tecnico Emanuele Ferraro e, solo alla bisogna, tornerà ad allenarsi in prima squadra. Quella che inizierà a fine mese potrebbe essere la stagione della consacrazione per il ragazzo.

Un “Rambo” alla corte cosentina - Quanto l’ex tecnico rossoblù De Angelis ha accostato un giocatore più famoso a Licciardello, riempendo il “Dicono di Lui” proposto nella scheda tecnica confezionata da La Giovane Italia, non ha avuto dubbi: Roberto Rambaudi. Ovvero un esterno abile su entrambe le fasce, efficace negli ultimi venti metri e molto abile sia nelle scorribande offensive che nei tagli verso il centro dell’area. Che sia di buon auspicio.


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