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Lo strano 2019 di Mauro Icardi. Che ora gioca nell'attacco più forte di tutti

di Simone Bernabei

"Sono qua per vincere e per dimostrare cosa so fare". E' carico e soddisfatto, Mauro Icardi, per i suoi primi mesi da giocatore del PSG. Una strada, quella che ha portato Maurito all'ombra delle Tour Eiffel, che sembrava sbarrata per gran parte della scorsa estate. Ma che alla fine è diventata l'unica percorribile, con la società nerazzurra che per tutta la sessione estiva ha dovuto convivere con un giocatore che già dalla stagione precedente era visto come corpo estraneo. L'arrivo di Conte non ha cambiato le carte in tavola, l'argentino è rimasto a lavorare alla Pinetina in silenzio e con professionalità aspettando la propria possibilità. Che nelle utimissime ore del mercato gli è stata data dal PSG, con una trattativa fulminea e proprio per questo a rischio fumata nera. Alla fine però tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto e Maurito ha raggiunto Cavani, Di Maria, Draxler, Mbappé e Neymar per andare a formare quello che a detta di molti è il reparto offensivo più completo e talentuuoso della storia. Il prossimo anno, se Leonardo & co. vorranno trattenere l'argentino, dovranno versare nelle casse nerazzurre 70 milioni di euro.

I numeri al PSG - Fino a questo momento sono 18 le presenze di Icardi con la maglia del PSG. E le medie gol, inutile sottolinearlo, sono rimaste quelle dei tempi nerazzurri. Ovvero elevatissime. In campionato sono 9 i gol con 3 assist, mentre in Champions ha segnato 5 gol in 6 presenze. Per un totale di 14 gol in 18 apparizioni.


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