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La Juventus deve rinnovare il contratto di Chiesa? Il rischio è finire come Dybala

di Andrea Losapio

Federico Chiesa e la Juventus rischiano di separarsi in estate. Perché senza un rinnovo ci sarà l'addio, da capire a che cifre e per quale destinazione. Nei mesi scorsi si era parlato di un possibile rinnovo ponte per avere più potere in fase di contrattazione, in estate, ma la realtà è che, finora, non c'è l'intenzione da parte di Chiesa per una simile eventualità. Il problema ora però diventa una questione di opportunità: quanto varrebbe Chiesa a un anno dalla scadenza? E soprattutto, visto quello che gli sta succedendo, ci sarebbero club pronti ad accollarsi uno stipendio altissimo? Perché "il nostro Sinner", come paragonato da Spalletti, non va in doppia cifra stagionale dal 2020-21, anno che poi ha portato alla vittoria degli Europei.

Poi tantissimi infortuni, un modulo non troppo congeniale, ma anche pochissime presenze. Ventidue questa stagione, è vero, ma solo trentatré la scorsa e diciotto quella prima. Forse Chiesa riuscirà ad arrivare a dieci entro la fine dell'anno, ma la realtà è che nella prossima annata ne compirà 27 e non è più un giovane di belle speranze che può portare a una plusvalenza forte. Anche questo è un ragionamento da fare: Chiesa prende 5 milioni e l'idea sarebbe quella di arrivare a 8. Per capirci, Leao ne prende 1,5 in meno e negli ultimi anni è stato certamente più decisivo, sia nello Scudetto che in Champions League, portando il Milan alle semifinali.

Insomma, la Juventus deve rinnovare il contratto di Federico Chiesa? In un mondo ideale forse il Milan sarebbe la destinazione adatta, in caso proprio di cessione di Leao. Perché la verità, un po' come Dybala, è rischiare di rimanere senza un contratto, tirando troppo la corda, optando poi per la Roma (una seconda scelta) a cifre parecchio inferiori.


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