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Le ultime su Vlahovic e Chiesa, l'Hellas e le ambizioni di Scudetto della Juve: parla Allegri

di Dimitri Conti

È un Massimiliano Allegri a tutto campo quello che si è presentato in conferenza stampa per presentare l'incontro di campionato contro l'Hellas Verona. Ecco alcune delle principali dichiarazioni dell'allenatore bianconero: “Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti. Bisogna essere realisti, stiamo lavorando bene e dobbiamo farlo quotidianamente per migliorare affinché la Juventus abbia un futuro. Bisogna crescere tutti a livello tecnico e mentale per costruire una squadra solida. L’obiettivo deve essere chiaro, quello di entrare nelle prime quattro”.

Come stanno Vlahovic e Chiesa?
“Stiamo tutti bene, Chiesa è rientrato dopo tre settimane di non allenamento e ha fatto una buona settimana. Vlahovic era già più avanti a Chiesa. A parte i singoli domani è una partita molto pericolosa e dobbiamo metterci al pari loro altrimenti rischiamo di avere brutte sorprese. Non ho ancora deciso, lo farò domattina”.

La consapevolezza del gruppo è cresciuta?
"Avere giocatori giovani miscelati a esperti ti dà entusiasmo e spensieratezza. Poi ci sono partite come quella di domani dove a livello di motivazioni è più difficile da preparare rispetto a quella con il Milan. Giochiamo con una squadra che si deve salvare, fisicamente forte... Non dobbiamo avere la presunzione e la superficialità di pensare che sia tutto facile. Domani altro step che la squadra deve fare. Da qui a fine anno deve regnare l'equilibrio".

C'è un aspetto che vede nella Juve di oggi che mancava in quella dei primi due anni?
"Abbiamo due rose diverse, l'anno scorso c'erano giocatori di esperienza internazionale, quest'anno abbiamo giocatori giovani che hanno voglia. Son due gruppi diversi con gli stessi obiettivi, dobbiamo cercare di ottenere il meglio possibile".

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