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La Roma-bis è la peggior versione possibile: Mourinho travolto, figuraccia in Norvegia

di Ivan Cardia

Peggio di così, non poteva andare. La Roma-2, schierata da José Mourinho in Conference League, viene travolta dal Bodo/Glimt. Finisce 6-1, un risultato pesantissimo ma che non entra nella top 3 delle sconfitte giallorosse in Europa, peraltro a sette anni esatti da un'altra disfatta clamorosa, il 7-1 patito all'Olimpico contro il Bayern Monaco. Un tracollo reso ancora più pesante dalla presenza di circa 400 tifosi italiani sugli spalti, arrivati in Norvegia dopo un viaggio da oltre tremila chilometri e comprensibilmente delusi da una gara che ha fatto felici (e molto) soltanto i giocatori gialloneri. "La responsabilità è solo mia", ha detto lo Special One, spiegando la scelta di un turnover pressoché assoluto con la voglia di dare spazio a chi gioca meno. Ma evidentemente Mou non ritiene all'altezza, se poi aggiunge "c'è troppa differenza tra 12-13 giocatori e gli altri". Una valutazione che si scontra, tra l'altro, con quanto detto dal general manager Tiago Pinto appena prima del baratro rappresentato da questo risultato. Tra i big ci sarebbe anche Lorenzo Pellegrini che, ben al di sotto la sufficienza come del resto tutta la Roma, ci mette la faccia: "C'è poco da dire, c'è solo da chiedere scusa". La risposta migliore, in fin dei conti, i tifosi la aspettano dalla prossima gara. Ma è una sconfitta che qualche scoria la lascerà.


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