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La notte amara dell'Empoli: resiste, viene colpito, si illude al 92' e viene beffato

di Gaetano Mocciaro

L'Empoli conosce la sua terza sconfitta in campionato nel modo più beffardo possibile. Contro il Milan la squadra di Paolo Zanetti sa soffrire, resiste, va sotto e la riprende al 92'. Poi succede che perde 1-3. A tenere in piedi la squadra è a lungo Vicario, con alcune parate specie su Leao davvero notevoli. Crolla la difesa nel finale, il tandem d'attacco non funziona mentre la trequarti prima con Pjaca e poi con Bajrami fa vedere cose interessanti. Amaro Cristiano Zanetti a fine partita, per un pareggio che sembrava in pugno e poi perso un minuto dopo: "Eravamo a un minuto da una piccola impresa, ce l'avevamo messa tutta, abbiamo cercato di soffrire tutti insieme ma purtroppo il calcio è crudele anche se abbiamo fatto degli errori. In alcuni dettagli siamo chiaramente mancati e questo lo paghiamo a caro prezzo perché contro queste squadre non si può lasciare niente e l'Empoli non può concedere due minuti di disattenzioni. Devo contestare un dettaglio sulla rimessa laterale che ha portato al gol del Milan. Giusto starci male, giusto essere incazzati perché quando fai di tutto per scalare una montagna devi poi arrivare in cima". La classifica recita 7 punti in 8 partite, contro Torino e Monza i prossimi impegni per provare a tenere a distanza la zona rossa.


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