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Inter, Frattesi-gol: 1-1 con Brozo. Correa già trending, quasi fatta Sommer

di Ivan Cardia

La prima uscita giapponese dell'Inter è stata subito un tuffo al cuore, nel passato. Di fronte, l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo, vecchio avversario, ma soprattutto di Marcelo Brozovic, vecchio amico. A Osaka, finisce 1-1: un risultato che soddisfa a metà i nerazzurri, a partire dal tecnico Simone Inzaghi: "Sono contento per i nuovi arrivi - ha detto il tecnico dopo la gara - ma potevamo capitalizzare meglio quanto creato".

Up & Down. Migliori in campo, appunto, due nuovi acquisti come Davide Frattesi, autore del gol del pareggio, e Juan Cuadrado, altra qualità rispetto a Dumfries, pur autore dell'assist per la rete dell'ex Sassuolo. Da rivedere Marcus Thuram, che porta il 9 del centravanti ma dà la sensazione di sapersi muovere meglio svariando su più versanti. Arrugginito Niccolò Barella, provato da mezzala sinistra ma soprattutto autore di una leggerezza difensiva, sul momentaneo vantaggio dei sauditi, che ha portato diverse critiche all'indirizzo del quasi incolpevole Yann Bisseck. Il tedesco, a sua volta testato come braccetto di destra - ruolo in cui a Inzaghi manca il vice Skriniar - non ha convinto appieno. Come Joaquin Correa, subito finito nelle tendenze di Twitter per una prestazione incolore, la solita anche se è calcio di luglio, nemmeno d'agosto.

Ausilio va a prendersi Sommer. Partito nel pomeriggio di giovedì, un paio di ore dopo la conclusione dell'amichevole, Piero Ausilio raggiungerà a breve la squadra in Giappone, a Tokyo. Con sé, il direttore sportivo porterà una buona notizia: non è ancora fatta, ma poco ci manca per Yann Sommer. L'ok definitivo del Bayern Monaco - col portiere elvetico c'è già l'accordo per un contratto biennale - è ormai dietro l'angolo: all'Inter basterà aspettare pochi giorni, al limite l'inizio della prossima settimana, e sborsare 4 o al massimo 5 milioni di euro per regalare (finalmente) a Inzaghi il post Onana.


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