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Il rammarico di Dionisi. Il suo Sassuolo segna e gioca, ma non concretizza come dovrebbe

di Tommaso Bonan

Il problema del Sassuolo - se di problema si può parlare - non è certamente la sterilità in zona gol. Nel 2-2 interno contro il Cagliari, infatti, la squadra di Dionisi non ha fatto mancare la propria pericolosità sotto porta. Anzi. Ed è proprio questo uno degli aspetti che più rammarica il tecnico Alessio Dionisi: "Gare come queste non possono finire 2-2", ha sottolineato nel post gara, puntando il dito sulle tante occasioni da gol non concretizzate.

Le note positive, al di là di una classifica che ancora per forza di cose non può soddisfare a pieno, di certo non mancano. Su tutte, come dicevamo, la verve dell'attacco in gol con Scamacca e Berardi. In particolar modo - aspettando il ritorno nei tabellini di Raspadori - è lo stesso Berardi a confermare di essere ormai un leader della squadra. E i numeri sono lì a dimostrarlo. Se Dionisi riuscirà a lavorare sulla testa della squadra, portandola ad essere più concreta, ecco che il Sassuolo potrebbe davvero rivelarsi - ancora una volta - la mina vagante del campionato.


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