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Cioffi si presenta a Udine, Sottil sceglie TMW per salutare i tifosi bianconeri

di Daniel Uccellieri

"L'emozione principale è ovviamente felicità di aver avuto una seconda chance che nel calcio non è facile. La prima volta può essere fortuna, la seconda non lo è, sono carico, mi sento pronto, ovviamente sono cambiato perché un anno è tanto, un anno dopo una stagione difficile ti fa maturare. La voglia è sempre presente, penso che ci sarà fino a quando non dovrò crescere i nipoti", così Gabriele Cioffi, nuovo allenatore dell'Udinese, nel giorno della sua presentazione.

"Il mio primo obiettivo è capire cos'abbiano in testa i giocatori, l'Udinese prende solo giocatori con potenziale, devo capire perché non stiano esprimendo al meglio le loro caratteristiche. Poi ci sarà da aggiustare qualcosa ma lì è perché la visione del calcio cambia di tecnico in tecnico, ma ho trovato una squadra in salute. Se la società non avesse percepito una buona fede e professionalità da parte mia io non sarei tornato qui. Poi le persone fanno i film, ma la società ha capito la mia buona fede e perché no la mia ingenuità, non c'è da vergognarsi. La mia è stata una scelta professionale e va rispettata, può aver ferito la sensibilità di qualcuno, ma il legame con il Friuli è rimasto forte, nei due anni in cui sono rimasto qui ho creato amicizie forti, anche quando ero a casa sono tornato più volte in visita perché è una terra che mi piace".

Cioffi prende il posto dell'esonerato Andrea Sottil, che ha scelto TMW per salutare i tifosi dell'Udinese: "Dispiace moltissimo sia finita così. Ho dato l’anima e questo finale fa ancora più male. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte di questo lungo viaggio. Chi ci ha sempre sostenuto, chi ha lavorato insieme a me tutti i giorni per il bene di questo club, i miei ragazzi, i tifosi bianconeri, la gente che ha creduto in questo progetto. Sono e sarò sempre grato a questa famiglia, sono e sarò sempre un tifoso dell’Udinese".


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