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Chelsea troppo forte per il Lilla. Tuchel ipoteca i quarti e lancia messaggi a Jorginho e Lukaku

di Michele Pavese

Solido, autoritario, quasi perfetto. Il Chelsea di Tuchel fa valere la legge di Stamford Bridge e batte nettamente il Lilla nella gara d'andata degli ottavi di Champions. Il 2-0 finale rispecchia l'andamento della sfida, praticamente mai in discussione e sbloccata dopo appena otto minuti grazie a Kai Havertz, l'uomo dei gol pesanti. Al resto pensano la difesa, guidata da un monumentale Thiago Silva, e Kanté, uomo ovunque e prezioso in ogni zona del campo.

La squadra di Gourvennec gioca con personalità e vende cara la pelle, ma la differenza di valori in campo è troppa. Jonathan David è troppo solo in attacco e non punge, così non bastano le buone prestazioni dei due grandi obiettivi del Milan, ovvero Renato Sanches e Sven Botman. Alla fine, l'unico argomento di discussione in casa Blues è la panchina di Jorginho e soprattutto di Lukaku:Tuchel spiega che si è trattato di normale turnover dovuto ai tanti impegni, ma i due giocatori sembrano essere scivolati indietro nelle gerarchie del tecnico tedesco.


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