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C'è sempre una seconda volta: così Prandelli ha presentato il secondo esordio viola

di Alessandra Stefanelli

Cesare Prandelli si prepara al suo secondo esordio con la maglia della Fiorentina. La formazione viola ha deciso di affidarsi all’usato sicuro dopo aver deciso di esonerare Giuseppe Iachini. Il neo allenatore viola ha così presentato la sfida di domani contro il Benevento: “Anche nei momenti difficili voglio vedere una squadra unita - ha esordito l’ex ct azzurro in conferenza stampa -, non si può pretendere di essere perfetti ma ho trovato i giocatori molto disponibili, compresi i Nazionali che sono tornati con grandi motivazioni e con voglia di allenarsi. Tutta la squadra aveva un rapporto vero e sincero. Ho trovato una società coesa, un ambiente molto professionale anche a livello medico. Credo ci sia tutto per programmare qualcosa d'importante. Barone, Pradè e tutti gli altri elementi della società sono decisi e determinati".

E ancora: “A mente lucida non mi sarei aspettato di tornare qua, ma in sogno mi rivedevo con il fischietto viola e ho sempre pensato si potesse realizzare. Adesso ricomincia una nuova storia e spero di essere nuovamente protagonista. Commisso? Quando parla un presidente non va commentato, ma ascoltato. Se ha detto certe cose è perché ha una mentalità diversa dalla nostra e dobbiamo rifletterci. Da tifosi ci troviamo una squadra che sta progettando il futuro con un centro sportivo da 80 milioni e sta cercando di costruire un nuovo stadio. Quindi teniamocelo stretto perché investire così tanti soldi non è una cosa normale. Se un tifosi sogna può farlo in grande".

Infine due parole su José Maria Callejon, da poco rientrato dopo essere tornato negativo al Covid-19: "Ho parlato con lui e lo ritengo un giocatore importante, serve però che abbia una condizione adeguata: lui sta già facendo il suo lavoro, tra 3-4 giorni vedremo quale sarà la migliore strategia per lui. Intanto bisogna che si concentri sul ritrovare la sua condizione fisica".


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