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A Roma grazie a Nainggolan. Le mezze verità di Lukaku: "Se parlassi dell'estate scorsa…"

di Ivan Cardia

Romelu Lukaku torna a parlare della scorsa estate. Ma non lo fa fino in fondo. Dal ritiro del Belgio, il centravanti della Roma ha raccontato la sua versione. O meglio, l'ha accennata: "La maggior parte delle persone in sala mi conoscono. Sapete che non mi piace girare intorno ad un argomento. Parlerò per tempo, ma se dicessi davvero come è andata l'estate scorsa, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di poter esplodere, cinque anni fa probabilmente lo avrei fatto".

La rottura con l'Inter, la corte della Juve… Big Rom glissa così sulla clamorosa frattura con i nerazzurri. Meglio: promette di raccontare, ma poi evita. Lo fanno tutti, intendiamoci, niente di male: "Quando parlerò". E poi non parlano mai. Un peccato, perché a oggi l'unica versione resta quella dell'Inter, certificata anche dalle parole di Lautaro: di uno spogliatoio che si è sentito tradito non tanto dal flirt con la Juve, quanto dal silenzio radio per nasconderlo. E che alla fine, quando magari i dirigenti interisti ci avrebbero ripensato, ha detto no al clamoroso ritorno.

…e il retroscena Roma. Più interessante, nelle parole di Lukaku, un retroscena di mercato. Romelu ha infatti raccontato l'importanza di Radja Nainggolan nella trattativa che l'ha portato in giallorosso: "Devo ringraziare anche lui per aver dato il contatto con la Roma". Un tramite fondamentale, una pazza idea che ha convinto Thiago Pinto e José Mourinho. E che oggi, numeri alla mano, fa felici i sostenitori romanisti.


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