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Stramaccioni crede in Spalletti: "Stima resta enorme, troverà il bandolo della matassa"

di Raimondo De Magistris

L'allenatore e opinionista della 'Rai' Andrea Stramaccioni ha rilasciato questa mattina una intervista ai microfoni di 'Radio Uno'. Sull'operato di Luciano Spalletti, questo il suo pensiero: "La mia stima per Spalletti è enorme. Questo Europeo è stato negativo da tutti i punti di vista, il ct non ha avuto la possibilità di avere tutto quel tempo di cui c'è bisogno, soprattutto per capire le caratteristiche del materiale a disposizione in una generazione che sta ricostruendo un ciclo con difficoltà. Credo che Spalletti si ripresenterà a settembre con un'idea molto chiara e un abito tattico cucito su misura, quello che non è riuscito a trovare nelle sue prime 14 partite. Farà anche qualche scelta impopolare e dolorosa. Ma sono sicuro che Spalletti troverà il bandolo della matassa".

Sulla Spagna, una delle quattro semifinaliste: "Quella della Spagna è stata una scelta oculata: Luis de La Fuente conosce questi ragazzi fin quando erano ragazzini. In più le giovanili della Spagna giocano questo calcio da sempre: 4-3-3 con questo modo di giocare. Rodri, Mikel Merino, i giocatori d'attacco sono tutti suoi figliocci, li ha allenati anche quando avevano 14-15-16 anni. Questo dà qualcosa in più alla Spagna a livello di stabilità e continuità. A me piace tantissimo la serenità con de La Fuente con cui alterna i giocatori nel corso della partita. Ha anche questa forza: una struttura consolidata nell'undici titolare ma anche una panchina importante, servirà con l'infortunio di Pedri e le squalifiche di Carvajal e Le Normand".

Infine una valutazione sulla Francia, squadra che pur senza brillare è ancora in corsa per la vittoria finale: "La Francia rimane però un ostacolo solidissimo, non prende gol su azione, l'unico gol subìto è stato quello su rigore contro la Polonia. Se quelli davanti decidono di accendersi, la semifinale sarà veramente affascinante. Per ora è stata deludente a livello offensivo: soprattutto Griezmann, decisivo in passato, non riesce a trovare la giusta dimensione. Abbiamo parlato tanto dell'Italia e dei suoi cambi di formazione, ma anche la Francia è già al terzo modulo nella stessa competizione. Anche la squadra di Deschamps è alla ricerca di una sua identità. In vista di Spagna-Francia, si prevede una bella sfida tra Nico WIlliams e Lamine Yamal, i due spauracchi del torneo, e Koundé-Theo Hernandez, la migliore coppia di terzini dell'Europeo".


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