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"È solo mancino", ma è il più giovane di sempre all'Europeo: Yamal umilia Gvardiol e sfida l'Italia

di Giacomo Iacobellis

Il mondo del calcio si inginocchia dinanzi a Lamine Yamal. A soli 16 anni, il talentoso attaccante del Barcellona contro la Croazia è diventato infatti il più giovane a disputare una partita dell'Europeo. Per il classe 2007 è arrivato pure un assist, quello del terzo gol segnato da Dani Carvajal, a testimonianza della sua capacità immediata di incidere nel calcio dei grandi. Come scrivono in Spagna, sulla fascia destra della Roja Yamal ha offerto un vero e proprio "recital" (uno spettacolo), dimostrandosi una spina nel fianco costante per la retroguardia avversaria e soprattutto per Joško Gvardiol, il difensore più pagato di sempre.

L'incoronazione di Carvajal e De la Fuente
Pronto adesso ad affrontare l'Italia, il nuovo piccolo fenomeno sfornato dalla Masia si gode intanto i complimenti dei suoi compagni più esperti: "Lamine è stato molto bravo e ha superato Gvardiol in diverse occasioni. Siamo molto contenti perché abbiamo giocato un'ottima partita", ha dichiarato per esempio Dani Carvajal. "Lamine continua a battere record e a maturare ogni giorno di più, in modo sempre più positivo. Col tempo diventerà un grande giocatore. Ma gli chiedo la stessa calma che ha avuto finora", gli ha ricordato il ct spagnolo Luis de la Fuente.

"È solo mancino"
Poco male se, come gli rimproverano in tanti, Yamal gioca solo col sinistro. Gli anni di esperienza sono ancora molti meno di quelli che può mettere in fila la sua carriera da predestinato. Il futuro è tutto dalla sua parte, il presente - quello immediato - è il big match contro la Nazionale azzurra di giovedì. Nella speranza che anche nel nostro Paese, prima o poi, non sembri pura utopia schierare un 16enne (che vale) tra gli Dei del calcio.


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