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Cassano: "Nel 2004 non solo il biscotto, demeriti nostri. Nel 2012 pensavo avremmo vinto"

di Ivan Cardia

Ricordi azzurri per Antonio Cassano. Intervistato da Il Giornale, ha ripercorso due Europei che lo hanno visto protagonista, quello del 2004 con Trapattoni e quello del 2012 con Prandelli: “A Lisbona ho versato le uniche lacrime della mia carriera. Eravamo una squadra molto forte, e poi ero in uno stato di forma spettacolare. Uscimmo per il biscotto, ma anche per demerito nostro. È così il calcio. Nel 2006 il gruppo era meno competitivo ma aveva una forza straordinaria. Nel 2012 fu una spedizione magica. Ero convinto che avremmo vinto l’Europeo, e invece la Spagna ci ha asfaltato”.


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