.

Udinese, Lasagna: "Nazionale? Ricordo che mi sono venute le lacrime"

di Chiara Biondini
Fonte: Calcio2000 n. 240 - Intervista di Fabrizio Ponciroli

Kevin Lasagna, attaccante dell’Udinese, nel giro della Nazionale ma con un passato tratteggiato da sacrifici e tanta gavetta si è raccontato in una lunga intervista del n. 240 di Calcio2000. In una Dacia Arena deserta, Lasagna racconta di aver sempre avuto le idee chiare sul suo futuro..."ogni volta che chiedevo
un regalo, io volevo sempre un pallone da calcio. Non mi interessavano giocattoli o macchinine...".

"Il primo gol in Serie A? Me lo ricordo benissimo. Ho segnato a San Siro, con il Carpi, contro l’Inter. E' stato un gol che è anche valso un punto preziosissimo per noi. Ho pareggiato a tempo quasi scaduto. è stato pazzesco per me. Ho ripensato a tutto quello che avevo fatto per arrivare fino lì, alla Scala del calcio. E segnare è stato fantastico”.

"La storia dell’Udinese è una garanzia per qualunque giocatore. è una società top, con una struttura davvero ben organizzata. Qui a Udine è tutto perfetto. Non ci fanno mancare nulla. Puoi giocare a calcio al meglio delle tue possibilità. La mia partenza? Ho avuto qualche infortunio di troppo. All’inizio ho fatto fatica ad entrare in condizione, poi mi sono ripreso. Diciamo che segnare a Juventus, Napoli e Milan è stato comunque importante”.

"Nazionale? Io l’ho sognato migliaia di volte e, alla fine, il sogno è diventato realtà. Quando sono stato chiamato, ero a Mantova, con la mia famiglia. Ricordo che mi sono venute le lacrime. Ho pensato a tutti i sacrifici fatti…”.


Altre notizie