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In Svizzera scoppia il caso permessi: calciatrici statunitensi in fuga

di Tommaso Maschio

In Svizzera è scoppiato un caso legato ai permessi di lavoro dopo che la Segreteria di Stato della Migrazione (SEM) nei giorni scorsi ha spiegato che per giocare nelle due serie maggiori del campionato non basta il Pass Academy ( un visto per un'esperienza di studio e attività sportiva all'estero) che molte calciatrici straniere avevano per giocare nel campionato svizzero. Lo riferisce RSI facendo il punto della situazione.

Lugano decimato - A farne le spese è stato sopratutto il Lugano, club in cui militano diverse calciatrici statunitensi che ora si trovano costrette a lasciare la squadra in attesa di novità. Per lo stato infatti queste ragazze, pur svolgendo il calcio a livello amatoriale, sono da considerarsi professioniste e di conseguenza devono avere il permesso di lavoro per restare nel paese elvetico.

La posizione della Federcalcio svizzera - Sul tema è intervenuta anche la Federcalcio elvetica (ASF) che si è attivata per verificare le indicazioni fornite dalla SEM e per verificare se siano necessari cambiamenti alle attuali direttive. Nella giornata di oggi dovrebbe arrivare una risposta in merito ai tanti interrogativi sollevati da questa presa di posizione.


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