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Gama: "Sette anni fa era impensabile parlare di professionismo. Ora la prima vittoria"

di Tommaso Maschio

Ieri sera nel corso della trasmissione Le Iene il capitano della Juventus Women e della Nazionale Sara Gama ha parlato della grande rivoluzione che inizierà nella prossima stagione con l’approdo del calcio femminile nel mondo degli sport professionistici partendo dalla sua avventura all’estero col Paris Saint-Germain: “Sono passati solo sette anni, ma allora era impensabile anche solo parlare di professionismo in Italia, non c’erano club blasonati al femminile né avevamo toccato con mano un’altra nazionale capace di scatenare l’entusiasmo dei tifosi. Dal primo luglio il calcio femminile diventerà un sport professionistico ed è solo la prima partita vinta affinché altri atleti e atlete vengano riconosciuti come lavoratori e lavoratrici. - continua Gama – Voglio ringraziare Nadia (Toffa NdR) e tutti quelli che hanno lavorato duro e ci hanno creduto anche quando i riflettori erano puntati altrove. Lei aveva deciso di raccontare una storia mai narrata in Italia, quella di dirigenti, allenatori, calciatrici e appassionati che vedevano nel calcio femminile qualcosa di grande, quello di atlete che avevano coltivato questo sogno, il loro sogno, ben prima della mia generazione. A lei e a tutti gli altri voglio dire grazie, sono loro le persone che si sono conquistate la fiducia sul campo, quelle che vorrei sempre nella mia squadra”.


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