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Vinicius jr.: "Se in Spagna ci saranno ancora casi di razzismo, giusto togliere il Mondiale 2030"

di Michele Pavese

Dichiarazioni molto forti e che faranno sicuramente discutere. Vinícius Jr. ha affermato che sarebbe opportuno togliere l'organizzazione del Mondiale 2030 a Spagna, Portogallo e Marocco qualora il Paese iberico non riuscirà ad “evolversi” riguardo alla questione del razzismo: "Spero che la Spagna possa evolversi e capire quanto sia grave insultare una persona per il colore della sua pelle; se le cose non miglioreranno entro il 2030, penso che dovremmo cambiare la sede dei Mondiali perché i giocatori non saranno a proprio agio in un Paese dove potrebbero subire episodi di razzismo", ha detto in un'intervista alla CNN.

In questo senso ha sperato che si faccia tutto il possibile perché le cose possano cambiare: "Molte persone in Spagna, la maggioranza, non sono razziste. Ma c'è un piccolo gruppo che finisce per incidere sull'immagine di un Paese in cui si vive molto bene. Adoro stare qui, adoro giocare per il Real Madrid ma vorrei avere le migliori condizioni per vivere con la mia famiglia".

Vinicius ha inoltre assicurato che sia lui che i suoi compagni di squadra lasceranno il campo se sentiranno insulti razzisti in questa stagione: "Al club adesso si parla di più, la gente è più aperta a parlare di questo problema. Non sono solo io: tutti i giocatori hanno detto che lasceranno il campo se dovesse succedere di nuovo, così tutti coloro che ci insultano dovranno pagare molto di più. Bisogna fare così affinché le cose possano cambiare il più velocemente possibile".


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