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Un Nazionale marocchino condannato a un anno di carcere: colpi un uomo con una pietra

di Michele Pavese

Dalla finalina del Mondiale in Qatar alla prigione. È la storia di Ilias Chair, centrocampista marocchino di 27 anni che è stato condannato a un anno di prigione per aver rotto il cranio a un camionista con un sasso. Il giocatore del Queens Park Rangers è stato condannato per questo episodio avvenuto quattro anni fa; la sentenza è stata emessa in Francia, dove è accaduto il fatto.

Chair aveva terminato la sua prima stagione con i Queens Park Rangers e decise di godersi la vacanza a Bazeilles, in Francia. Qui pensò, insieme al fratello Jabeur e ad un gruppo di amici, di vivere un'esperienza in kayak. Una volta terminata, il giocatore ha avuto una discussione con una donna che è sfociata in una rissa, alla quale si sono unite altre persone, tra cui la vittima. A un certo punto Chair raccolse una pietra e colpì l'uomo, che riportò una frattura del cranio di 2 centimetri di lunghezza. Fu subito portato all'ospedale di Reims in condizioni critiche.

Secondo il Daily Mail, il camionista ha riportato un grosso trauma: "Le conseguenze sono state drammatiche per Niels T, l'autista. Ha subito una grave frattura del cranio di 2 centimetri. È stato portato all'ospedale di Reims in una situazione critica", avrebbe detto il procuratore di Anversa in un'udienza tenutasi a gennaio. "Ha dovuto ricoverarsi a lungo in un ospedale belga e per molto tempo non ha potuto svolgere il suo lavoro di camionista. Il colpo gli è stato quasi fatale e ne sente ancora".. Ecco il motivo della condanna del giocatore.


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