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Suarez contro Andreas Pereira: "Era la riserva del Flamengo. Per parlare dell'Uruguay serve rispetto"

di Yvonne Alessandro

Luís Suárez chiede rispetto per il suo Uruguay. L'attaccante 37enne, attualmente in forza all'Inter Miami, in carriera ha fatto la storia della Celeste con 140 partite, 68 gol e 39 assist, tutto per rappresentare il suo Paese in qualsiasi competizione giocata. Contro il Brasile stanotte non ha giocato, ma il Pistolero ha voluto chiarire una questione aperta con Andreas Pereira.

Il centrocampista brasiliano, in conferenza stampa giovedì scorso, ha toccato nell'orgoglio i giocatori uruguaiani e lo stesso Suárez. L'ex Liverpool ha colto l'occasione per tornare sulla vicenda, specialmente una volta che la sua Nazionale ha trasformato i rigori e staccato il passo per la semifinale ai danni della Seleção.

Il commento stizzito di Suárez. "Per parlare dell'Uruguay bisogna avere un po' più di rispetto, bisogna conoscere la storia dell'Uruguay. Prima di dire che ci sono giocatori che vorrebbero essere nella squadra del Brasile... La persona che ha fatto questo commento era la riserva di Arrascaeta nel calcio brasiliano, quindi immaginate cosa si prova per noi a sentirlo" - le parole di Suárez riprese da Globo Esporte, riferendosi ai tempi in cui Andreas Pereira giocava nel Flamengo.

La risposta di Andreas Pereira dopo il match sulla questione che ha scaturito non poche polemiche. "Sono rimasto sorpreso, perché non ho mai mancato di rispetto all'Uruguay, ho semplicemente detto che li preferisco e che penso che i nostri giocatori siano migliori, quindi se hanno usato questo a loro favore, possono fare quello che vogliono, ma in nessun momento ho mancato di rispetto all'Uruguay".


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