.

Scontri Nizza-Marsiglia, il presidente del Marsiglia: "Inaccettabile. Sicurezza non garantita"

di Pietro Lazzerini

Brutta pagina per il calcio francese andata in scena ieri nel corso della partita tra Nizza e Marsiglia. Dopo un fitto lancio di bottigliette verso il campo da parte dei tifosi di casa, alcuni giocatori dell'OM hanno risposto lanciandole indietro e facendo partire una rissa a cui hanno partecipato anche gli ultras col match che si è interrotto al 74'. Il Marsiglia poi ha deciso di non tornare sul campo di gioco nonostante la lega avesse deciso di far riprendere la gara. Il presidente dei francesi Pablo Longoria spiega così a RMC Sport la decisione: "Abbiamo deciso di non tornare in campo per difendere la sicurezza dei nostri giocatori. Quello che è successo oggi è inaccettabile. Dobbiamo fissare dei precedenti nel calcio francese. L'arbitro era d'accordo con noi, la sicurezza andava garantita. La Lega ha deciso di riprendere per una questione di ordine pubblico ma per noi non era accettabile. Per questo abbiamo deciso di non riprendere il gioco e di tornare a Marsiglia".


Altre notizie