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Rodri chiarisce: "Sono felice al City e in Inghilterra. Tornerei in Spagna solo con convinzione"

di Yvonne Alessandro

Alla domanda su quale sia il futuro nell'immediato, Rodri ha tentato di evadere il discorso rammentando il legame con il Manchester City: "Ho ancora tre anni di contratto", ha dichiarato nell'intervista rilasciata al quotidiano AS. Eppure la confessione di Carvajal, sui ripetuti tentativi per convincere il centrocampista all'approdo al Real Madrid, ha fatto parecchio rumore. E tornando sul tema, gli è stato domandato se abbia mai pensato di tornare in madrepatria, in Spagna.

"Cerco di analizzare tutte le decisioni che prendo, di avere un criterio. E, soprattutto, di seguire il processo. Sono molto, molto felice in Inghilterra. Penso di essere in uno dei migliori club del mondo, questo è ovvio, e sono felice. Ho un contratto di tre anni e, quando sarà il momento, vedrò. Ma l'ho già detto prima per quanto riguarda il breve termine. Non mi piace o non ha molto senso guardare al lungo termine".

Lasciando forse uno spiraglio di possibilità al cambiamento tra qualche anno, confessando: "La Spagna è il mio Paese, Madrid la mia città, la mia casa. E poi, quando sono andato a Manchester, ricordo una conversazione con i miei genitori in cui mi dicevano se fossi sicuro. Perché stavo andando in un altro Paese, in un'altra cultura. E, alla fine, si è felici quando si è sicuri delle cose. Se tornassi, sarebbe con convinzione".


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