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Porro: "La Premier è un sogno. La lingua? Capisco Conte, il suo è un inglese diverso e più facile"

di Michele Pavese

Pedro Porro ha lasciato a gennaio lo Sporting Lisbona per trasferirsi in Premier, al Tottenham. Un'occasione che non poteva lasciarsi sfuggire, come ha ammesso a The Guardian: "La vita è fatta di momenti e non potevo lasciarmi sfuggire questa opportunità. Lo Sporting mi ha dato tutto, non ho avuto problemi ma ero pronto per fare il passo successivo. Volevo giocare nel miglior campionato del mondo. I migliori giocatori sono qui, è stato un sogno. Sto cercando di integrarmi il più velocemente possibile. Il mio inglese non è molto buono, le prime settimane sono state più difficili. Dier parla portoghese e mi ha aiutato, così come Romero. Capisco solo alcune cose ma l'importante è capire il mister: parla inglese in modo diverso, con un accento italiano che rende tutto più facile".


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