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Mutu: "Perché CR7 non si ritira? Vuole giocare con suo figlio". Ecco chi è

di Daniele Najjar

L'ex leggenda della Romania Adrian Mutu, che in Italia ha vestito le maglie di Inter, Verona, Parma, Juventus, Fiorentina e Cesena e che oggi allena (l'anno scorso al Cluj) ha rilasciato una curiosa dichiarazione riguardante Cristiano Ronaldo, che ha incontrato in prima persona lo scorso maggio nel corso di un evento.

Al termine di questo Europeo infatti, sono in molti in Portogallo e non solo a suggerirgli di cominciare a valutare la fine dei giochi: la campagna in Germania, almeno a livello di numeri, non è stata all'altezza del solito CR7, anche se il campione dell'Al-Nassr ha comunque messo a segno due calci di rigore contro Slovenia e Spagna, nelle lotterie finali delle rispettive sfide.

In merito al "dopo", Ronaldo non si è ancora espresso, ma non è un segreto che possa ambire a giocare un altro Mondiale, nel 2026, per puntare ad altri record. Ebbene secondo Mutu ci sarebbe un'altra motivazione, che ha rivelato ad AM Sport: "Vuole fare almeno una partita ufficiale con suo figlio e per questo non si ferma. Questa è la sua vera motivazione" ha spiegato. Cristiano Ronaldo Junior ha 14 anni ed attualmente gioca nelle giovanili del club di suo padre, l'Al-Nassr. "Con l'Al-Nassr è possibile che ci riesca" - continua Mutu - "perché se fosse in un'altra squadra allora non saprei. Con il Real Madrid sarebbe più difficile, per esempio. Ma giocare uno spezzone di partita durante una stagione con lui non mi sembra impossibile".


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