.

Guinea da non credere: Sylla accusa il ct di furto di maglietta e non va in Coppa d'Africa

di Dimitri Conti

La Coppa d'Africa è da sempre un appuntamento "scomodo" se osservata dal punto di vista del calcio europeo, arrivando più o meno sempre (le eccezioni da questo punto di vista si possono contare sulle dita di una mano) in inverno e quindi nel bel mezzo della stagione sportiva del Vecchio Continente, paesi nordici a parte. E da sempre questa competizione, anche per la distanza da noi, è vista come un coacervo di storie bizzarre, curiose e particolari. Un po' come la motivazione che sta dietro a una mancata convocazione nella Guinea, tra i calciatori chiamati dal ct Kaba Diawara, che ha invece convocato l'obiettivo milanista sul mercato di gennaio Guirassy.

Niente convocazione per la competizione (si gioca in Costa d'Avorio dal 13 gennaio all'11 febbraio 2024) per Ibrahima Cissé (29 anni), centrocampista dell'Ural in Russia, e per Morlaye Sylla (25), in forza ai portoghesi dell'Arouca. Per il primo la mancata chiamata ha seguito pubbliche lamentele e critiche all'allenatore sul suo profilo Snapchat. Curiosa la motivazione dell'assenza del secondo: il ct lo avrebbe escluso dopo essersi visto accusare dal calciatore di avergli sottratto, rubandogliela, la maglia di Vinicius Junior che aveva scambiato al termine di un'amichevole giocata l'estate scorsa contro il Brasile.


Altre notizie