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Gol fantasma a Madrid ma non c'è la goal-line technology. Ter Stegen: "Non ho parole"

di Michele Pavese

Jude Bellingham ha deciso al 91' il Clasico tra Real Madrid e Barcellona. Il 3-2 del Bernabeu permette alla squadra di Ancelotti di portarsi a +11 in classifica e di mettere un'ipoteca sul titolo. Con ogni probabilità i blaugrana non riusciranno a confermare la vittoria della scorsa stagione; stasera, Lewandowski e soci ci hanno creduto a lungo e sono andati due volte in vantaggio, subendo però sempre la rimonta avversaria.

Due volte, anzi tre, perché il Barcellona era convinto di aver trovato il gol del momentaneo 2-1 già nel primo tempo: sul colpo di testa di Yamal, Lunin ha respinto la sfera sulla linea. In Spagna - incredibile a dirsi - non c'è la goal-line technology e l'arbitro ha fatto affidamento al VAR per convalidare la decisione di non assegnare la rete. Le immagini in realtà non chiariscono il dubbio, l'episodio resta controverso e farà sicuramente discutere.

Ne ha parlato a fine partita il portiere Marc-André ter Stegen: "È un peccato che non abbiano trovato l'immagine per convalidare il gol. Non ho parole per descrivere quello che è successo, quello che abbiamo vissuto oggi contro il Real Madrid è un vero peccato. LaLiga muove tanti soldi, ma non serve a regolamentare le cose più importanti. È molto triste".


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