.

Dal debutto da sogno al ritiro a 29 anni: Enzo Zidane ha deciso di dire basta

di Michele Pavese

Un cognome pesante, il debutto da sogno e poi il lento declino. Si può riassumere così la carriera di Enzo Zidane, primogenito del grande Zinedine che ha deciso - secondo le informazioni riportate da As - di chiudere con il calcio a soli 29 anni.

Il 30 novembre 2016 esordì con la maglia del Real Madrid: fu suo padre a mandarlo in campo nella sfida di Copa del Rey contro il Cultural Leonesa al Bernabéu. Enzo segnò un gol nel 6-1 finale ma quella felicità si rivelò fugace; nell'estate del 2017 passò in prestito all'Alavés, con cui riuscì a giocare soltanto quattro partite. Da lì è iniziato un pellegrinaggio attraverso il Losanna, il Rayo Majadahonda, l'Aves, l'Almería, il Rodez e il Fuenlabrada, da cui si è svincolato a luglio 2023. Tutte esperienze non proprio indimenticabili.

Ora, stanco di inseguire sogni irraggiungibili, ha deciso di cambiare vita prima di compiere 30 anni. Sposato con la venezuelana Karen Gonçalves e padre di tre figlie, Enzo concentrerà i suoi sforzi nella cura dei suoi investimenti e nella famiglia, accontentandosi di seguire da vicino l'evoluzione dei suoi tre fratelli "andalusi": Luca (Granada), Theo (Córdoba) e Elyaz (Betis). Il calcio è già diventato un bel ricordo.


Altre notizie