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Con due partite e due vittorie in Champions, il Brest ha già coperto il suo monte ingaggi

di Gaetano Mocciaro

Comunque vada, per il Brest sarà un successo. Il piccolo club bretone è seduto al tavolo delle grandi in Champions League e complice un calendario abbordabile si ritrova a punteggio pieno dopo due giornate, al pari di Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen. 3-1 allo Sturm Graz alla prima giornata, un clamoroso 0-4 sul campo del Salisburgo alla seconda giornata e ora si sogna a un posto playoff, nel frattempo le casse societarie sorridono.

Con le due vittorie sono entrati 4.2 milioni di euro (2.1 milioni a vittoria) che equivalgono a quasi il 10% del budget annuale fissato dal club, uno dei più piccoli della Ligue 1 e quasi il 18% del tetto ingaggi attualmente di 23.5 milioni lordi (dati Capology). Se a questa somma aggiungiamo i 18.62 milioni spettanti ai club qualificati alla League Phase e l'incasso nella partita casalinga contro lo Sturm Graz ha già coperto l'intero monte ingaggi.

Gli uomini di Eric Roy sognano in grande, dopo essere stati la rivelazione della passata Ligue 1 e calendario alla mano la qualificazione ai playoff può essere possibile, anche se ora viene il bello: i prossimi impegni sono contro il Bayer Leverkusen, PSV Eindhoven e Real Madrid in casa; mentre in trasferta ci saranno Sparta Praga, Barcellona e Shakhtar Donetsk.


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