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Cheikh Sarr vittima di razzismo in Spagna: "Mi urlavano 'corri, fottuto n...o'"

di Dimitri Conti

Fa ancora discutere in Spagna il caso di razzismo del quale è stato vittima Cheikh Sarr, portiere del Rayo Majadahonda durante la partita di campionato (terza divisione in Spagna) contro il Sestao di sabato scorso. Insultato con epiteti razzisti dal pubblico, Sarr ha risposto alle provocazione e a quel punto è stato espulso dall'arbitro, poi costretto a sospendere la partita perché i suoi compagni di squadra lo hanno seguito in blocco fuori dal campo.

È ora lo stesso estremo difensore senegalese ad uscire dal silenzio, intervistato da Cadena COPE: "Al minuto 50 o 60, ho sentito che iniziavano a dirmi cose strane e a fare i versi da scimmia. Ce n'erano molti... Ho provato a non ascoltare e non girarmi, a non farci caso. Fino a che non hanno segnato il secondo gol. Quando sono andato a prendere l'acqua mi hanno urlato e insultato, mi dicevano sciocchezze. Mi dicevano 'Corri, fottuto negro, corri. Fottuto negro' e non potevo davvero sopportarlo".


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