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Brasile, Textor ha consegnato documenti sulle presunte partite truccate dello scorso campionato

di Michele Pavese

Deferito alla giustizia sportiva brasiliana per non aver presentato le prove atte a sostenere le sue accuse entro il termine concessogli, John Textor ha consegnato ieri alla polizia civile di Rio de Janeiro alcuni documenti sulle presunte partite truccate nel campionato brasiliano.

Il proprietario di Botafogo e Lione è stato interrogato una settimana fa dalla polizia di stato in merito alle accuse di corruzione sollevate. L'imprenditore americano aveva espresso il desiderio di rendere nulla la scorsa stagione: il suo club, a lungo in lotta per le prime posizioni, aveva concluso il campionato al quinto posto con una serie incredibile di risultati negativi nelle ultime partite.

Convinto delle sue parole, Textor si è impegnato a fornire prove nei giorni successivi, sostenendo di avere a disposizione note vocali di arbitri che lamentavano di non aver ricevuto le tangenti promesse. Di recente aveva anche chiesto pubblicamente le dimissioni del presidente della Federazione brasiliana, cosa che gli è valsa una sospensione di 30 giorni.


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