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Bailey: "Zero attrezzatture e maglia da donna, giocare per la Giamaica non è professionale"

di Pierpaolo Matrone

Poteva scegliere di aspettare l'Inghilterra, invece Leon Bailey ha accettato la chiamata della Giamaica e ha deciso di rappresentare il suo paese natale. Ora, però, l'esterno offensivo dell'Aston Villa (8 gol e altrettanti assist in questa stagione in Premier League) dimostra di essersi pentito della sua scelta. L'ex Bayer Leverkusen si è espresso così nel podcast 'Let's be honest':

"Giocare per la nazionale giamaicana non è affatto professionale. Riceverai i dettagli del tuo volo alle 23:00. Non ricordo l'ultima volta che ho ricevuto un dollaro dalla nazionale giamaicana. Quando dico non professionale, intendo dire che quando sei lì non hai alcuna attrezzatura sportiva adeguata.

Vai lì, entri al centro sportivo e al massimo ti danno una maglia. Poi arrivi ad una partita e sei costretto a indossare una maglia da donna. È ridicolo. Ogni volta che sono lì, mi accorgo che è come se non sapessero come comportarsi, mi sento esposto. Chiunque può mettermi una macchina fotografica davanti alla faccia".


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