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Tassotti: "Né il Milan né la Juve devono mollare la corsa scudetto. Ibra? E' libero di gestirsi"

di Luca Bargellini

In vista della gara in casa dell’Hellas Verona, che nel popolo milanista risveglia sempre brutti ricordi dopo la clamorosa debacle del 1990 che consegnò lo scudetto al Napoli di Maradona, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport prende la parola sul momento di difficoltà della formazione di Stefano Pioli un grande ex come Mauro Tassotti: “Credo che il Milan debba ritrovare brillantezza. Per molto tempo la squadra di Pioli ha giocato meglio di tutti. Quando stai bene ti riesce tutto, poi parte una serie negativa, una catena. Ma senza il rendimento speciale dell’Inter, il Milan sarebbe ancora lì: non deve abbandonare l’idea di lottare per lo scudetto, perché se lo fa il Milan devono farlo anche gli altri. Penso alla Juve: neanche la squadra di Pirlo può farlo. Il Milan è una squadra sbarazzina, con questo atteggiamento è salita in classifica. Deve continuare a pensare partita per partita, senza guardarsi avanti, ma neppure indietro”.

L’ex difensore rossonero ha poi analizzato il caso Ibrahimovic, con l’attaccante svedese ospite fisso di Sanremo: “Zlatan ha quasi quarant’anni, a quell’età uno è libero di gestirsi. E stiamo parlando di un superprofessionista. Qualcuno vedendolo al festival può infastidirsi, ma Zlatan è anche infortunato. Non avrebbe potuto giocare lo stesso, quindi ora l’importante per il Milan è guardare alle prossime partite e recuperare in fretta lui e altri uomini chiave”.


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