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In Bielorussia si gioca, Llullaku: "Le persone non sono preoccupate, questo mi spaventa"

di Daniel Uccellieri

In Bielorussia si gioca. Non solo, nell'intero paese l'emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio mezzo mondo, sembra non interessare. Ai microfoni di Sky è intervenuto Azdren Llullaku, attaccante albanese classe ’88 con un lunghissimo passato nei campi italiani e che oggi veste la maglia dello Shakhtjor Soligorsk in Bielorussia: "Non se ne parla tanto qui del Coronavirus. Ieri abbiamo giocato, oggi ci siamo allenati. È stato trovato un giocatore positivo e questo un po' ci preoccupa. È stato deciso così, noi ci adeguiamo. I tifosi, di loro iniziativa, hanno deciso di non venire in massa allo stadio: questo per me è qualcosa di positivo, la gente inizia a capire la gravità della situazione, anche se ancora le persone non sono così preoccupate. Spero che non ci sarà una situazione drammatica ma se continuiamo così, sicuramente accadrà. Amo l'Italia, mi ha accolto in un momento difficile. Mi ha cresciuto come uomo e come calciatore, sarò sempre grato. Le parole del Premier albanese sono un motivo di orgoglio, il popolo albanese ha un grande cuore, nel momento di difficoltà è giusto aiutare il prossimo".


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