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ESCLUSIVA TMW - Zuccalà ricorda Pigna: "Fedele al suo spirito napoletano. Ma si è sentito dimenticato"

di Lorenzo Marucci

All'età di 94 anni si è spento Alfredo Pigna, notissimo giornalista sportivo con una lunga carriera alla Rai che lo vide condurre la Domenica Sportiva per vari anni prima nei '70 e poi negli '80. Franco Zuccalà, storico giornalista Rai lo ricorda così a TMW: "Appena arrivai in tv fu uno dei primi a darmi consigli. Tra noi c'era un po' di differenza di età ma mi aiutò parecchio per costruire i miei primi servizi alla DS. Mi rimproverò a volte, ma anche mi lodò. Era uno della vecchia guardia ma che si aggiornava. Veniva da esperienze importanti e formative nei giornali e nei settimanali. Si mise poi a fare tv e fu inviato per il TG1, non solo per lo sport. Era un giornalista scrupoloso e attento e a volte aveva idee diverse dagli altri".

Che aneddoti ha su di lui?
"Aveva spesso contrasti con Tito Stagno, il curatore della trasmissione perchè lui, Alfredo, partenopeo, conduceva il programma col suo spirito napoletano, quel suo atteggiarsi sulla scena che Stagno gli rinfacciava. "Parli ad un'altra platea", gli diceva ma Pigna era così e non poteva cambiare".

E' famoso anche per le telecronache dello Sci con Tomba protagonista...
"Sì e anche nella vela, per Azzurra. Era uno che si intendeva di vari sport e dopo queste performances legate alla vela comprò un veliero che si chiamava Intrepido: una volta andato in pensione iniziò a fare il marinaio. Con la moglie ospitava sulla nave vari personaggi e andava in giro per il Mediterraneo. Si dilettava ad essere mozzo e cuoco. Non l'ho visto in queste funzioni ma dopo il lungo periodo in tv purtroppo il mondo si dimentica di noi. Lui si è sentito dimenticato e si rammaricava. Purtroppo succede questo: quando si scende dal cavallo bianco ci sentiamo trascurati".


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