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Emergenza Coronavirus. Giro ad agosto post Tour? Come può cambiare il ciclismo

di Marco Conterio

Il Presidente della Federciclismo e vicepresidente UCI Renato Di Rocco, ha parlato del futuro della stagione del ciclismo internazionale. "A oggi è impossibile avere una data certa della ripresa -riporta Cyclingpro-. La prima data da individuare penso sarà il primo luglio, ma nel momento in cui si calendarizza un evento servirà almeno un mese per gli atleti che sono stati fermi in modo che possano ricondizionare il proprio stato di forma – spiega Di Rocco, che valuta anche la possibilità di correre il Giro d’Italia già ad agosto, quindi dopo il Tour de France e sostanzialmente al posto della Vuelta a España come era emerso tra le opzioni nelle scorse settimane – Se non si dovesse spostare il Tour, agosto potrebbe essere una soluzione per il Giro. Se invece il Tour dovrà spostarsi, si darà priorità al Tour come impatto mediatico nel mondo, poi al Giro”. Un puzzle che necessariamente richiederà molta pazienza e sapienza visto che a disposizione “c’è uno spazio ridotto” e che “le gare dei primi tre mesi della stagione vanno riposizionate negli ultimi tre mesi”.


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