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Domani Juventus-Fiorentina, l'ex Sissoko: "Sfida combattuta, ma Vlahovic sarà decisivo al 100%"

di Tommaso Bonan

"E' stato un incidente di percorso quello contro il Bologna, la partita era diventata complicata e l'importante era tornare a casa almeno con un punto. Non sono così negativo". Pensieri e parole di Mohamed Sissoko, ex centrocampista della Juventus dal 2007 al 2011, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha commentato gli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo: "L'obiettivo massimo è il quarto posto? Sì, dovrà far di tutto per qualificarsi alla prossima Champions League. Peccato per quella partita con l'Inter, la squadra aveva giocato davvero bene".

Passando al match con la Fiorentina, quale è il tuo pensiero a riguardo?
"Mi aspetto una bella sfida, molto combattuta. La Juve ha più qualità, più esperienza, non credo cercherà di gestire il vantaggio. Se dovesse ripetere la prestazione vista contro l'Inter, non ci sarebbe scampo per la Fiorentina. Quando gioca così, nessuna squadra in Italia può reggerne il confronto".

La Fiorentina è diversa senza Vlahović ma il suo gioco non sembra averne risentito. Che cosa pensi della formazione allenata da Italiano?
"E' un'ottima squadra, i principi di gioco non sono cambiati in questi mesi. Ha perso un grande attaccante come Vlahovic, è arrivato un buon giocatore come Cabral che si deve ancora adattare bene al calcio italiano. Non ha la stessa qualità del serbo, ma i suoi gol riesce sempre a farli".

Ti aspetti che Vlahovic sarà il protagonista nel match di Coppa Italia?
"Sì, al 100%. Lascerà il segno".


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