.

Cagliari-Fiorentina 2-3, Dini: "I numeri parlano e danno ragione ad Italiano"

di Redazione TMW

Serata prevedibile fino all’89’.
Poi il Cagliari si lascia andare e la Fiorentina, mai pericolosa, trova il pari con Nico ed il gol della Conference su rigore al 113’.
Prestazione grigia nel complesso e Cagliari più volte pericoloso fermato da Terracciano e dal fuorigioco.
Si tiene la linea difensiva alta anche quando l’avversario gioca nella nostra metà campo.
Si balla, si rischia e si azzeccano un paio di fuorigioco di qualche centimetro.
Poteva essere pure il contrario, però.
Il Cagliari trova il 2 a 1 con un gol improbabile sul quale Terracciano conferma il mio desiderio di vederlo partire al più presto.
Non mi fido in assoluto delle statistiche e preferisco quello che vedo. E quello che vedo non mi piace.
Come il terzo gol del Cagliari, poi annullato a Lapadula.

Nella sofferenza, comunque, la Viola non molla e dura tutta la stagione.
Qui i numeri stavolta parlano da soli e parlano per Italiano.
Peccato per un girone di ritorno sotto tono ma anche sfortunato che ci nega la possibilità di competere per la Champion’s allargata fino al sesto posto.
Pensare che quando siamo arrivati quarti per quattro anni di seguito in Champion’s andavano le prime tre.
Ora Atene dove non temo l’ambiente ma l’abilità dell’Olympiakos nel chiudersi e colpire.
Abbiamo già pianto abbastanza, bisognerebbe cominciare a far piangere gli altri.


Altre notizie