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8 gennaio 2010, colpi di mitra al bus del Togo: tre morti

di Gaetano Mocciaro

L'8 gennaio 2010 è una data tragica per il calcio africano e soprattutto togolese. Nel confine tra Congo e Angola il pullman che trasportava la nazionale del Togo viene preso d'assalto e bersagliato a colpi di mitra. A rivendicare l'atto terroristico la FLEC, ossia il Fronte di Liberazione dell'Enclave di Cabinda, che da anni lotta per l'indipendenza proprio di quest'area, un exclave dell'Angola che si trova a metà fra il Congo e la Repubblica Democratica del Congo. A seguito dell'attentato moriranno l'autista dell'autobus, oltre a un componente dello staff tecnico e l'addetto stampa della Federazione togolese. Due giocatori rimangono feriti. La selezione togolese stava raggiungendo l'Angola per disputare la Coppa d'Africa ma a seguito del tragico evento deciderà di boicottare la manifestazione, considerato che la richiesta di rinviare la manifestazione è stata respinta dalla CAF.


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