.

6 ottobre 1929, la prima giornata della Serie A. E la Gazzetta non ne parla in prima

di Andrea Losapio

Il 6 ottobre del 1929 c'è una data spartiacque per il calcio italiano. Perché ha inizio la prima giornata della Divisione Nazionale, l'antesignana della Serie A. Precedentemente c'era una Lega Nord e una Lega Sud, con Scudetto assegnato dopo uno spareggio tra le vincenti dei due raggruppamenti. Però la FIGC stava pensando già da qualche anno di accorpare in un unico campionato. La Carta di Viareggio permette la creazione di un torneo lungo, con le più importanti città italiane. C'era in mezzo, ovviamente, lo zampino del regime mussoliniano.

Il progetto originale prevede 16 squadre, ma in realtà saranno 18. L'anno precedentemente aveva vinto il Bologna, mentre Lazio e Napoli - che erano all'ottavo posto del Girone Sud - giocano uno spareggio il 23 giugno 1929, che non ha vincitori né vinti. La Triestina viene aggiunta con un coup de theatre, quasi a ricordare i venti irredentisti di qualche anno prima.

Nella prima giornata vince la Lazio, 3-0, sul Bologna. Juventus-Napoli finisce 3-2, mentre il primo gol è segnato da Bajardi al terzo minuto di Pro Vercelli-Genova. Quello che però fa specie è che la prima pagina de La Gazzetta dello Sport del 7 di ottobre 1929 non ha nemmeno un riferimento alla giornata appena trascorsa. Bisognava arrivare alla terza.


Altre notizie
Domenica 06 Ottobre 2024