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…con Fabrizio Ferrari

di Alessio Alaimo

“Vlahovic e l’addio alla Fiorentina? Italiano non farà fatica a rimettere le cose in sesto”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Fabrizio Ferrari.

Ora si attendono i gol di Cabral e Piatek in campionato.
“È una situazione di parziale emergenza. Gennaio non è mai il miglior momento per vendere un attaccante. Fare ciò che ha fatto Vlahovic è dura”.

Sarebbe stato più opportuno aspettare giugno?
“Bisognerebbe conoscere le dinamiche per capire esattamente come si è svolta la cosa. Una cessione a gennaio crea cambiamento della struttura e uno choc inevitabile. Potendo scegliere”.

Giorni fa Pradé si è definito ostaggio dei procuratori.
“Nessuno è ostaggio di nessuno. Avendo introdotto la norma che i contratti hanno un termine tutte le squadre hanno meno potere contrattuale. Va ristabilita la forza delle parti, oggi forse si sta dando la colpa ai procuratori di qualunque cosa accada e non è giusto”.

La Mantia è rimasto all’Empoli…
“Gli ultimi giorni di mercato abbiamo avuto approcci con molte squadre di B ma senza trovare un accordo totale. E l’Empoli non voleva privarsene. Il ragazzo troverà una dimensione importante, sperando che trovi più minutaggio. Ogni volta si è fatto trovare pronto. Poi a giugno vedremo”.

Thiam?
“Con il cambio di allenatore è ripartito alla grande parando anche un rigore. Le ultime prestazioni hanno fatto rendete conto la SPAL che il portiere titolare ce l’avevano già in casa”.


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