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…con Claudio Pasqualin

di Alessio Alaimo

“L’Italia e la Spagna sono di due categorie diverse. Il divario è netto. La differenza è abissale”. Così a TuttoMercatoWeb.com l’avvocato Claudio Pasqualin, presidente di AvvocatiCalcio e presidente onorario di Conference403.

Come usciamo dalla partita contro la Spagna?
“Quella partita ha ridimensionato le nostre pretese. Prima dell’esordio avevamo speranze nascoste più ambiziose. La verità probabilmente starà nel mezzo. Sarà il prosieguo a dirci cosa possiamo fare”.

E lunedì c’è la Croazia.
“È alla nostra portata ma andrà affrontata con l’umiltà a cui ci ha costretto la batosta presa dalla Spagna”.

Le favorite per l’Europeo?
“La Spagna mi sembra più qualificata ma si può anche parlare di una sorpresa come l’Austria. Francia e Inghilterra come la Germania sono ancora in piena corsa”

E l’Italia?
“Magari rigiocando contro la Spagna imbrocca la partita. Ma siamo ancora annichiliti e storditi dalla superiorità evidente. Comunque la Nazionale Italiana non è così scarsa come qualcuno vuole far credere”.

Chi l’ha impressionata?
“Nico Williams. Mi è saltato agli occhi subito ed è un profilo pronto per il grande salto”.

E per l’Italia?
“Difficile trovare qualcuno…. Forse metterei Barella sul livello di sufficienza. E Donnarumma è stato superlativo”.

Mercato: da Kvaratskhelia a Di Lorenzo: vogliono andare tutti via…
“Penso che resteranno tutti a Napoli. Per un motivo contrattuale. Alla fine dovranno prendere atto che quando si firma un contratto vale il principio pacta sunt servanda: gli accordi vanno rispettati. De Laurentiis confermerà che il principio è sacro. E ancora non è ancora sceso in campo Conte per ammansire Kvaratskhelia”.


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