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…con Andrea D’Amico

di Alessio Alaimo

“Considerati i problemi conseguenti i due anni di pandemia, i conflitti e la crisi economica è stato un bel mercato”.‘ Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Andrea D’Amico.

Era lecito aspettarsi qualcosa in più dal Verona?
“Ha fatto delle cessioni importanti e creato un progetto in linea con le aspettative. Anche l’anno scorso erano tutti delusi e poi il campionato è stato di grande livello”

Leí è stato protagonista indiscusso con tre operazioni in MLS. Insigne, Criscito e Bernardeschi. Qual è stato il trasferimento più difficile?
“Il più difficile per una serie di motivazioni è stato Bernardeschi, però è anche quello che mi ha dato soddisfazioni. Vederlo felice mi rende orgoglioso. È stata difficile anche l’operazione Criscito. Ma nessuno si aspettava la prima, cioè l’arrivo di Insigne”.

Nel mirino del Toronto c’erano anche Destro e Belotti?
“Con Destro abbiamo parlato. Però non abbiamo affondato il colpo”.

Nuovi colpi per il Toronto?
“Ni”.

Ha condotto anche un altro trasferimento internazionale. Bessa all’Ittihad Kalba.
“Sono contento per il risultato ottenuto per lui e per la sua famiglia”.

Fagioli è rimasto alla Juve.
“Allegri ha detto che è contento che sia rimasto. E va bene così, questa è la risposta migliore. L’importante è che si faccia trovare pronto quando verrà chiamato in causa”.

Alla Cremonese sicuramente avrebbe trovato continuità.
“Non ho mai parlato con la Cremonese”.


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