TMW RADIO - Valentini: "Italia, niente drammi. Juve? Avrei scelto Scamacca e non Kean"
A parlare di Nazionale e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex dirigente Figc Antonello Valentini.
Argomento libero sulla Nazionale:
"Non c'è da drammatizzare ma bisogna tenere gli occhi ben aperti. Ci stava che le batterie fossero un po' scariche, ieri è mancata un po' di determinazione. Davanti è stata troppo leziosa, si è pareggiato contro una squadra mediocre. Andiamo a Basilea, si qualifica solo la prima, non c'è da drammatizzare ma da stare all'erta. Sul piano del gioco ho visto la voglia di ripetere le prestazioni europee, ma c'è stata meno precisione. Bisognerà rivedere anche la convivenza e gli spazi in campo tra Verratti e Jorginho, che a volte si pestano i piedi. Detto ciò grande fiducia in Mancini. Manca il miglior Immobile, che gioca in un altro modo nella Lazio".
L'alternativa a Immobile c'è? E in difesa?
"Spero che il padreterno ci conservi fino ai Mondiali la coppia Bonucci-Chiellini, che è la più forte che possiamo schierare. Mi ha deluso Florenzi, ma abbiamo dei ricambi. Davanti abbiamo Scamacca, che avrei preferito a Kean se fossi stato la Juventus. Abbiamo bisogno di uno che sfrutti i cross dalle fasce. Abbiamo rivisto in campo Donnarumma, che al Psg ha fatto panchina finora. Abbiamo poi i Bastoni, Di Lorenzo, altri giocatori che possono darci una mano in difesa. E poi abbiamo U21 e U20 che daranno giocatori".
Donnarumma riserva al PSG: può diventare un problema per la Nazionale?
"Non accuso i giocatori di essere mercenari, però speravo che in questa occasione un po' di cuore avesse spazio. Donnarumma è stato cresciuto, allenato, coccolato dal Milan. Con qualche euro di meno avrebbe mantenuto il posto da titolare. Spero si affermi al PSG, ma al Milan avrebbe dato un messaggio di gratitudine, invece così non è stato. E' un ragazzo serio e dispiace. Stare in panchina non è semplice. Un problema così ce lo aveva Peruzzi, che stando fermo era a rischio infortuni".
Vicenda Gondo-Salernitana: che ne pensa?
"Quando c'è di mezzo Lotito, le antenne si drizzano. Tanti conoscono la sua 'fantasia', ora però credo che in questo caso non ci sia nullo di scorretto. Ha firmato da svincolato poi, quindi il passaggio è legittimo. Ora vedremo la nuova norma della Federazione che vieterà dal 2023 le compartecipazioni nelle proprietà".