Menù Notizie

TMW RADIO - Chevanton a GoalCar: "Non sarei mai andato alla Juventus, così come al Bari"

di Redazione TMW
Foto
© foto di Antonio Petta

Che ci fanno un calciatore e un DJ a bordo di un’auto senza una precisa meta mentre vengono spiati dalle telecamere? Semplice, fanno GoalCar (#goalcar), una web serie originale, fresca e divertente, soprattutto nei contenuti.

Dopo il successo della prima stagione, per la seconda lo speaker radiofonico e DJ Carlo “Carletto” Nicoletti è andato in Salento ad incontrare sei giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano ed internazionale. Con ognuno di loro a trascorso una giornata in giro per le strade salentine ascoltando i loro racconti, aneddoti, incontri che hanno cambiato anche il loro destino calcistico. Il sesto di questa serie è Javier Chevanton:

E' amatissimo a Lecce, dove ha fatto la storia:
"In Serie A sono quello che ha fatto più gol".

Nel 2001 sei arrivato a Lecce:
"Avevo 20 anni, ero in Uruguay, mentre facevo la Copa America fui contattato per venire in Italia. Mi hanno voluto tutti bene dal primo giorno che sono arrivato. Giacomazzi arrivò con me e ci dissero subito del calore del pubblico. Amo questa città. Mentre ero in Copa America mi arrivò questa proposta, non conoscevo la piazza ma accettai. Arrivato a Milano, arrivai con un vestito blu elegante, visto che è il Paese della moda. Feci 24 ore con questo vestito, che a dire la verità era orribile. Arrivai a Cavalese, in ritiro, e mi guardavano tutti. Comincia veramente male (ride, ndr). All'epoca l'allenatore era Cavasin, ma l'ho avuto davvero poco perché fu esonerato dopo sei mesi".

Arrivò Delio Rossi:
"Ho fatto tanti gol con lui ed è stato molto importante per me, mi ha coccolato, ho un'amicizia speciale".

Come è stato l'impatto con Lecce?
"Parlavo poco italiano, per fortuna c'era Giacomazzi con me. Pensavamo di uscire tranquilli in città, perché non ci conosceva nessuno, invece non è stato così...prima dell'esordio non stavo bene, avevo un po' paura, ma al presidente dissi di no in maniera spavalda quasi. E col Parma feci gol dopo un paio di minuti, fu una cosa incredibile. Lì sono subito entrato in sintonia con i tifosi".

Un esordio quindi col botto:
"Il primo anno feci dieci gol, quando il calcio italiano era ancora al top. Al secondo anno giochiamo in B, avevo la possibilità di andarmene ma con il procuratore decidemmo di rimanere, perché dovevo crescere ancora e poi volevo riportare la squadra in A. Vincemmo il campionato e tornato in A feci tanti gol, battendo ogni record".

Ed è diventato il marito della figlia di Pasquale Bruno:
"Ci siamo conosciuti per caso con Sandra, non sapevo neanche chi fosse il padre. Poi mi hanno detto che era un ex calciatore, il suo soprannome. Poi mi ha raccontato la sua vita calcistica".

Ha preso come lui una squalifica record di cinque giornate:
"Nel 2010 contro la Samp. Era un periodo complicato, ero tornato da Siviglia perché ero affezionato al club. Mi mancava Lecce, già ai tempi in cui ero andato al Monaco, ogni volta che tornavo pensavo già a quanto tempo mi rimaneva prima di andare via. Quando tornai nel 2010 c'era De Canio, non mi trovai bene perché forse soffriva che la gente mi voleva tanto bene. Mi fece dei dispetti che ho sofferto, ma sono stato bravo a non mollare mai. Fui ripagato poi con due partite a Napoli e a Parma con dei gol speciali che ci hanno dato la salvezza. Contro la Samp me la presi con Marilungo, gli diedi un calcio e arrivò la squalifica".

Chi ti cercò?
"Il Palermo, ma anche l'Inter, che mi avrebbe però girato in prestito alla Fiorentina. Ma lì avrei dovuto dimostrare tanto, visti i grandi bomber che hanno avuto".

Al Monaco come è stato?
"Bene, era un campionato più fisico però e gli arbitri non ti proteggevano molto. Mi ritrovai con Vieri, ma gli dissi che mi stava antipatico una volta, a pelle. Invece mi sono ricreduto, è un fenomeno, un ragazzo speciale".

Sarebbe andato alla Juventus?
"Non ci sarei mai andato, come a Bari. Ho avuto una proposta dal Taranto ma ho rifiutato".

Tornò al Lecce in Serie C:
"Mi trovai malissimo con la nuova società, si comportarono malissimo. Non c'era professionalità. Ma non mi sono mai pentito di Lecce, non lo avrei mai fatto. Lerda poi non mi parlava, lo faceva solo per chiedermi di parlare con dei giocatori per convincerli a rimanere col club in Serie C. All'epoca prendevo il minimo, 900 euro e ne spendevo 1200 per l'affitto (ride, ndr). Pensa l'affetto che ho per Lecce. Avrei giocato gratis, il sogno era finire la carriera qui ma non me lo hanno fatto fare".


Altre notizie
Martedì 7 Maggio 2024
16:08 Serie A Tagliatela a RFV: "Alla Fiorentina consiglio Di Gregorio. Sbagliato lasciar andare Vicario" 16:04 Serie CEsclusiva TMW Dalla Catalogna con furore. Guiu: "Pergolettese nel cuore. Non voglio lasciare l'Italia" 16:01 Altre NotizieTMW Radio Calamai: "Castrovilli alla Roma. Milan, Conceicao non è il nome giusto" 16:00 Serie A Inter, Dimarco ricorda: "Al Sion ho pensavo anche di smettere. Gol nel derby? Speciale" 16:00 Editoriale Thuram come Onana? Riuscirà Giuntoli a vendere Bremer? Un altro top player lascerà il Milan? Dove andrà Osimhen? Ecco chi sono i big che possono salutare la Serie A in estate
15:57 Calcio estero Mourinho vuole tornare al Manchester United: lo ha confidato ad alcuni amici 15:53 Serie A Torino, tegola Vlasic: lesione di alto grado all'adduttore. Stagione finita 15:51 Serie ATMW Juventus forte su Colpani. Contatti con il Monza, valutazione intorno ai 20 milioni 15:49 Serie DTMW Ds Caldiero Terme: "Gran parte del gruppo sarà riconfermato anche in Serie C" 15:45 Serie A Serie A, le medie voto degli allenatori: Inzaghi irraggiungibile, contesa per la piazza d'onore 15:41 Serie A Milan su Conceicao, non era presente oggi al Do Dragao per l'insediamento di Villas Boas 15:38 Serie A Frosinone, Angelozzi: "Contro l'Inter per vincere. Barrenechea mi ricorda Rijkaard" 15:34 Serie BTMW Lecco, Malgrati via a fine stagione: offerte dall'estero per il tecnico. Priorità alla Serie B 15:30 Serie A Serie A, la flop 20 dopo 35 giornate: Salernitana-Sassuolo 8-5. E c'è uno juventino 15:27 Calcio estero Real Madrid, Ancelotti: "Mi adatto. Non avere un'identità riconoscibile è un pregio" 15:23 Serie A Fiorentina, rinnovo in salita per Castrovilli: il centrocampista piace a Roma e Lazio 15:19 Serie B Fra conferme e interrogativi nasce il Modena di Bisoli: 10-12 gli uomini confermati 15:15 Serie A Serie A, la Top 20 dopo 35 giornate: esce Leao, entra Chiesa. Dominio Inter 15:11 Serie A Club Brugge, Mignolet guarda alla Fiorentina: "Sono in vantaggio, non cadiamo nei tranelli" 15:08 Serie A Pellegatti: "Conceicao al Milan? No. Magari prendono un Crespo. La Juve segue Possanzini" 15:04 Serie CTMW Volpe: "All'Entella biennio bello e intenso. Ma son già pronto per la prossima avventura" 15:00 Serie A Serie A, i migliori 5 italiani dopo 35 giornate: una new entry a spezzare il dominio Inter 14:56 Serie A Club Brugge, Hayen sfida la Fiorentina: "Un solo gol non basta a fare la differenza..." 14:53 Serie A Empoli, Sassuolo e Cremonese sulle tracce di Kabashi, rivelazione con la Reggiana 14:49 Serie B Caso Polito, un testimone: "Non è stato aggredito, ma ha reagito. Segni su entrambi" 14:45 Serie A Serie A, i migliori 5 attaccanti dopo 35 giornate: chi è meglio di Lautaro e Thuram? 14:42 Calcio estero Borussia Dortmund, 10 milioni di euro per un 16enne dall'Ecuador: in arrivo Lerma 14:38 Serie A Reja deluso: "Per il Napoli questa stagione è partita male e sta finendo peggio" 14:34 Serie B Zagaritis: "Priorità al Parma, mi piacerebbe restare. Voglio puntare ancora più in alto" 14:30 Serie A Serie A, i migliori 5 centrocampisti dopo 35 giornate: cambio al vertice della classifica